Scatta nuovamente l'allarme coronavirus a Bono. In base alla comunicazione del sindaco, Elio Mulas, sono 115 i cittadini positivi al Covid-19: 73 comunicati da Ats e 42 dai diretti interessati.

Una situazione che fa esplodere la rabbia del primo cittadino: "Abbiamo dovuto chiudere il nostro paese per ben due volte, e siamo vicini alla terza, perché l'irresponsabilità e la voglia di trasgredire, evidentemente, sono più forti del pensare alla vita del prossimo e alla possibilità che una madre e un padre di famiglia siano costretti a chiudere e non abbiano un introito con cui riuscire a mandare avanti la propria famiglia. Abbiamo mantenuto le scuole chiuse, con la speranza di arginare il contagio tra i bambini, ma tutti sappiamo che i bambini sono quelli che subiscono i comportamenti dei genitori e dei familiari".

Mulas rincara la dose: "Grazie a questo atteggiamento di disprezzo delle regole e delle autorità, le quali non vogliono imporre il proprio volere senza criterio o con fare dittatoriale ma solo cercare di salvaguardare la salute dei più fragili e non solo, siamo arrivati ad oggi, dove l'Ats ha comunicato la sospensione della campagna vaccinale degli over 80. Hanno sospeso la campagna vaccinale dei nostri anziani, che sono i più fragili, i più bisognosi, quelli che da un anno stanno vivendo in solitudine per salvaguardare sé stessi. Grazie a questo li abbiamo privati, di nuovo, della possibilità di poter vivere questo periodo pandemico in modo più sereno."
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