«Questo è il leitmotiv che ognuno di noi insegue nella sua battaglia personale e quotidiana nella difesa e tutela della lingua sarda. Lei è il nostro incanto, la nostra magia che è in grado di unire, con leggerezza, serietà e lungimiranza un popolo che adotta la sua lingua madre a simbolo identitario per eccellenza».

Il comune di Benetutti amministrato dal sindaco Daniele Arcari riassume con questo pensiero l'attivazione dello sportello linguistico, grazie al progetto Boghes de Costera, finanziato della legge regionale 482 del 15 dicembre del 1999.

«Tutelare, promuovere e valorizzare la storia minuta e le peculiarità del territorio, nonché della lingua sarda in tutte le sue varianti e sfaccettature», proseguono dal comune.

Tante le idee proposte dall’operatrice linguistica, la dott.ssa Immacolata Salis che collabora da diverso tempo con l’IsBe di Sassari, per di più differenziate per settore (scuola, scoperta del territorio, collaborazione con le aziende e con le associazioni).

Lo sportello è attivo il venerdì, ogni 15 giorni, dalle 17 alle 19 presso i locali della Biblioteca comunale.

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