Da quattro mesi è in sciopero della fame nel carcere di Bancali. Si tratta di Domenico Porcelli, 49 anni, detenuto al 41 bis e condannato dal tribunale di Matera nel 2022 a 26 anni e mezzo di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso.

Per l’uomo, originario del comune pugliese di Bitritto, è stato deciso lo scorso 30 gennaio il rinnovo della misura del carcere duro e dal 28 febbraio ha smesso di alimentarsi.

Un gesto estremo nato per protesta contro il regime carcerario del 41 bis ritenuto ingiusto.

In 120 giorni Porcelli ha già perso 18 kg e le sue condizioni fisiche si stanno aggravando tanto da aver dovuto ricorrere a somministrazioni di flebo.

Le due avvocate del detenuto, Maria Teresa Pintus e Livia Lauria, hanno già presentato reclamo al Tribunale di Sorveglianza di Roma chiedendo di annullare il decreto di 41 bis perché, secondo loro, mancherebbero i presupposti che legittimino la decisione del ministero della Giustizia.

Ma al momento non è ancora stata fissata una data per l’udienza.

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