Asinara, Confcommercio: «Le imprese vanno coinvolte sulle scelte per l’isola»
L’associazione lamenta per l’ennesima volta la mancanza di considerazione per il territorio e per il suo sistema economicoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La nomina del nuovo commissario straordinario del Parco nazionale dell’Asinara, Gianluca Mureddu, richiama l’attenzione della Confcommercio nord Sardegna che interviene in linea con quanto espresso dalle istituzioni del nord ovest. «Il nostro territorio – afferma il presidente Sebastiano Casu- e in modo più specifico le nostre aziende che operano nel settore del terziario e dei servizi, per l’ennesima volta sono rimaste alla finestra nelle scelte strategiche del nord ovest. Si tratta ancora una volta di un passaggio su cui la nostra associazione, che rappresenta gli interessi della maggior parte del settore interessato, non può restare in silenzio». Confcommercio nord Sardegna lamenta per l’ennesima volta la mancanza di considerazione per un territorio e per il sistema economico che opera di fatto nel quadrante del nord ovest.
«Non è un problema di scelta della persona, il vero vulnus è la totale mancanza di pianificazione strategica del territorio, senza che le componenti che lo rappresentano a qualsiasi titolo siano coinvolte direttamente nei processi decisionali. Il nord ovest è un sistema nel quale ogni sua componente ha un ruolo non solo di rappresentanza, ma soprattutto dinamico e operativo», sottolinea Casu, «si segnala che dalla sua costituzione, nella gestione dell’Ente Parco, non sono mai stati coinvolti direttamente, a nessun titolo, i rappresentanti del sistema ricettivo e dei servizi. In questo senso chiediamo con forza che le scelte operate su componenti strategiche di crescita e sviluppo, come ad esempio il Parco dell’Asinara, debbano, in futuro, coinvolgere tutti. Soprattutto gli operatori economici del comparto turistico».
Pertanto il presidente Casu auspica che: «Il sentimento generale è di una ferma protesta rispetto ad un modo di agire che deve cambiare: con decisioni concertate e di medio lungo periodo tra tutti gli attori più importanti del territorio, nessuno escluso. Inclusa la componente imprenditoriale. Per un nord ovest che per crescere e pianificare le proprie strategie ha necessità del contributo e del supporto di tutti».