In allerta la macchina della Protezione civile a Porto Torres dove per fortuna non è arrivata la piena nel Rio Mannu, il fiume che lo scorso anno, il 26 novembre 2019, è esondato a causa del maltempo, distruggendo campagne e aziende agricole.

Il corso d'acqua che attraversa la città turritana è stato vigilato per l'intera notte da una delle associazioni locali impiegate nel settore della Protezione civile, il gruppo Cisom Porto Torres guidato dal responsabile Gian Paolo Delogu. Un'attività di monitoraggio del fiume, per controllare i margini e i rischi di una possibile esondazione.

"E' tutto nella norma, anche se siamo in allerta rossa e dobbiamo continuare la nostra ispezione - spiega Delogu - per questo siamo in continuo contatto con il sindaco a cui abbiamo comunicato che tutto procede in modo regolare".

La prossima settimana è previsto un incontro con il primo cittadino Massimo Mulas e l'assessore competente per avviare la costituzione di un gruppo della Protezione civile locale, formato dalle diverse associazioni di volontariato, in grado di affrontare le emergenze. Il sindaco insieme alla sua amministrazione ha dichiarato di essere pronto ad intervenire con qualsiasi mezzo per aiutare il paese di Bitti a riprendersi, una comunità colpita duramente dal maltempo. "Le immagini della devastazione rimarranno per sempre impresse nella nostra memoria", ha detto il sindaco - "ma nessuna iniziativa avventata. Agiamo solo in risposta a precise richieste dai territori interessati".
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