Al via la rivoluzione dell'igiene urbana.

Ad Alghero da dicembre partirà il servizio porta a porta in tutti i quartieri. Si comincia dal centro storico e dalla borgata di Fertilia.

Gradualmente spariranno i cassonetti dalle strade.

I dettagli sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa, con il sindaco Mario Bruno, l'assessore all'Igiene Urbana Raniero Selva, i tecnici comunali e il responsabile dell'impresa, Cesare Bagnari, amministratore delegato della Ciclat.

Ad Alghero, dal 2008 al 2016, la percentuale di differenziata raggiunta non ha superato il 30 per cento. Solo nel 2017 si è cominciato a vedere un timido segnale di miglioramento. Oggi si è arrivati al 46 per cento. Ma non è sufficiente.

La Regione chiede il 70 per cento e solo il sistema porta a porta potrà garantire, nel tempo, questo risultato. Le famiglie algheresi riceveranno il kit di contenitori per differenziare i rifiuti (dotati di un dispositivo di riconoscimento dell'utenza) che, nei giorni e negli orari prestabiliti, dovranno essere esposti sul marciapiede, di fronte alla porta di casa.

È già partita una campagna di informazione capillare, con infopoint, brochure, manifesti, assemblee pubbliche. Ci saranno a disposizione degli utenti un numero verde attivo per ogni richiesta di chiarimento 800 543 999 e un sito internet www.differenziamoalghero.it.

Dopo un periodo di sperimentazione si spera di poter arrivare alla stagione estiva con il sistema ormai rodato.

Da sinistra: il sindaco Mario Bruno e l'assessore Raniero Selva
Da sinistra: il sindaco Mario Bruno e l'assessore Raniero Selva
Da sinistra: il sindaco Mario Bruno e l'assessore Raniero Selva
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