Sono ora 60 i casi di coronavirus ad Alghero, di cui nessuno ricoverato in ospedale. Lo ha reso noto l'amministrazione comunale guidata dal sindaco, Mario Conoci. Le persone in quarantena sono, invece, 37.

Una situazione, quella relativa al numero dei contagi in città, della quale avevano chiesto conto i consiglieri comunali del centrosinistra Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mimmo Pirisi, Valdo Di Nolfo, Ornella Piras e Raimondo Cacciotto che hanno dichiarato: “Ad Alghero, purtroppo come sempre, per scelta del Sindaco Conoci, la comunicazione avviene a singhiozzo e i dati vengono comunicati solo quando il primo cittadino viene pressato e incalzato. Quando nei mesi scorsi, dopo il momento peggiore dell’epidemia in città, i dati erano iniziati a migliorare, era parso che il sindaco - grazie alle insistenze dell’opposizione e, in verità, anche di alcuni consiglieri di maggioranza - avesse, finalmente, deciso di uscire dal suo mutismo e avesse scelto di abbandonare la sua strategia di comunicare i dati in modo saltuario e quando piaceva a lui. Sembrava, infatti, essersi deciso a fare una comunicazione dei dati costante, come gli altri comuni e gli altri Sindaci facevano da tempo”.

“Il sindaco - concludono i consiglieri del centrosinistra - dovrebbe capire che, così come non ha meriti quando i contagi scendono, non gli si possono attribuire colpe se i contagi salgono (perlomeno se si sorvola sul tema dei controlli), ma, invece, deve ricordare che comunicare i dati alla popolazione è un suo preciso dovere (e non una sua scelta) e non assolvere a questo dovere è, quella sì, una sua colpa. Comunichi quindi al più presto i dati aggiornati (l’ultima comunicazione ufficiale risale a inizio luglio) e continui a farlo in modo continuo come, doverosamente, fanno tutti i Sindaci delle altre città”.

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