Il mare, i modi dell'abitare e il mondo sacro e della morte.

Sono i temi del Museo Archeologico della città aperto dopo una attesa di dieci anni a causa di alcuni intoppi dovuti alle infiltrazioni di acqua piovana dal tetto.

Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza, tra gli altri, del sindaco Mario Bruno, dell'assessore alla Cultura Gabriella Esposito e della Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Sassari, Olbia, Tempio e Nuoro, Maura Picciau.

Per i prossimi giorni (escluso il 25 dicembre), sarà possibile visitare il Museo ospitato nell'ex carceretto, con ingresso su via Carlo Alberto, gratuitamente.

Il Museo racconta la storia di Alghero con i reperti recuperati nei villaggi nuragici e nelle necropoli ipogeiche.
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