Alghero, botta e risposta tra gli azzurri e il vicesindaco Marinaro sul confronto istituzionale con Todde
La contro-argomentazione è ampia e dettagliataPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il confronto istituzionale del 15 dicembre scorso tra la presidente della Regione Alessandra Todde e i sindaci del territorio metropolitano accende la polemica ad Alghero. Forza Italia attacca duramente il vicesindaco, presente in rappresentanza della città, accusandolo di «totale inattività» durante il dibattito.
«Da Alghero ci saremmo aspettati proposte su porto, aeroporto, nuovo ospedale e politiche abitative. Invece nessuna parola. Un silenzio grave che rischia di isolare la città», dichiarano Marco Tedde, Nina Ansini, Giovanna Caria, Antonello Peru e Lina Bardino. La replica della maggioranza non tarda ad arrivare. Il vicesindaco Francesco Marinaro parla di «mistificazione» da parte dei forzisti.
«Gli interventi degli altri sindaci riguardavano questioni interne ai loro Comuni, non la programmazione della Città Metropolitana. Riproporre temi già oggetto di un confronto avanzato con la Regione sarebbe stato superfluo, utile solo a soddisfare la vanità di chi interviene», chiarisce Marinaro.
La contro-argomentazione è ampia e dettagliata: l’amministrazione rivendica mesi di interlocuzione con la presidente Todde e gli assessori, ricordando il finanziamento delle banchine del porto, l’iter del Piano regolatore del Porto, le richieste su continuità territoriale e sviluppo aeroportuale, le proposte sulle politiche abitative, il lavoro sul nuovo sistema di welfare familiare, il confronto costante sulla sanità territoriale e il percorso di passaggio dell’ospedale Marino all’Asl. «Pretendere di ricominciare tutto da capo in quella sede - sostiene il vicesindaco - avrebbe significato ignorare il lavoro già svolto».
