Il bilancio di previsione 2023 non è ancora approdato in aula e l’opposizione di centrosinistra dà la sveglia al sindaco di Alghero, Mario Conoci. «Il termine del 31 dicembre fissato dal testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (TUEL) è passato da un pezzo, ma la giunta, preoccupata esclusivamente delle sue beghe interne e delle futilità, continua a dormire», scrivono i consiglieri Pietro Sartore, Gabriella Esposito, Mario Bruno, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Mimmo Pirisi e Valdo Di Nolfo.

«La giunta dell'effimero, a quanto pare troppo impegnata tra ruote panoramiche, diavoletti e coriandoli, continua, infatti, a non preoccuparsi delle cose concrete e non trova il tempo per portare in aula lo strumento principale di un'amministrazione, il bilancio», prosegue la nota.

«È vero che per venir incontro ai ritardatari, come Conoci e i suoi, il governo ha concesso una proroga al 30 aprile per approvare il bilancio di previsione, ma è altresì vero che per la sciatteria dei nostri governanti nel frattempo si va avanti a vista e si lavora in esercizio provvisorio. Sarebbe il caso, dunque, che a Porta Terra la finiscano di bisticciare e inizino a lavorare per poter portare subito in discussione il previsionale», chiude il comunicato degli avversari politici del sindaco.

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