Funzionerà anche quest'anno con il contributo di volontari, per mettere d'accordo il popolo della notte e i residenti spesso in guerra per i troppi decibel.

Lo Sportello di conciliazione del rumore riapre i battenti nei locali del comando della polizia locale di via Mazzini, dalle 10 alle 12. "L'iniziativa parte dal presupposto che una movida insostenibile e rumorosa determina contrapposizioni, a volte anche violente", spiegano dal Comitato 45 decibel, che gestirà il servizio con l'aiuto delle associazioni ambientaliste e dei comitati di quartiere.

"Queste contrapposizioni non migliorano la qualità della vita dei residenti e dell'offerta turistica della nostra città, al contrario danno l'immagine di una città disorganizzata, rissosa e priva di regole".

Lo Sportello di conciliazione del rumore, con una paziente azione di informazione sulle norme e regolamenti vigenti e un'opera di sensibilizzazione al rispetto dei diritti altrui, intende costruire un percorso virtuoso in cui si tenta di conciliare gli interessi di tutti e il rispetto reciproco.

In pratica, in caso di musica assordante, invece di chiamare le forze dell'ordine per far castigare il locale "fracassone", i cittadini potranno rivolgersi a un mediatore che si attiverà per cercare di risolvere i problemi trovando un punto di equilibrio, una sorta di compromesso.
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