Apre un nuovo Centro d’ascolto a Sassari accanto alla chiesa dei Cappuccini. E proprio dal suo parroco, Padre Isidoro, nasce l’idea dello spazio dedicato all’accoglienza di chi è in stato di necessità, disegno poi condiviso e sviluppato con le associazioni Progetto Lavor@bile, Sassari si muove, Basaglia onlus, e la collaborazione dei parrocchiani.

“Abbiamo deciso di metterci in gioco – spiega la presidente di Lavor@bile Ermelinda Delogu – per dare una risposta ai bisogni nuovi e anche vecchi dei cittadini”.

Con il supporto di volontari professionisti in ambito legale, medico, burocratico che aiutano e indirizzano le persone verso, nei limiti del possibile, la soddisfazione delle proprie richieste.  

“Il Centro – specifica Marcella Piras, vicepresidente di Sassari si muove – offre consulenze ma non distribuisce derrate alimentari”.

Un passaggio chiarito da Padre Isidoro: “Si è voluto alzare l’asticella del servizio svolto, andando oltre il pacco donato e rivolgendoci verso i più bisognosi a cui spesso non si riesce ad arrivare”. E indica il bassorilievo appeso in fondo alla sala, simbolo di accoglienza: “Rappresenta persone che soffrono e vengono abbracciate, riconoscendo così negli accolti i crocefissi di oggi”.

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