A Sassari la solidarietà non si ferma: tante iniziative per chi è in difficoltà
Il centro diurno e la mensa vincenziana accolgono ogni giorno decine di personeLa faccia nascosta della povertà e della crisi da coronavirus è anche nella mensa parrocchiale di San Vincenzo, che ogni domenica, compresi i giorni festivi, regala circa 80 pasti caldi e consente a chi non sa come andare avanti di avere un luogo amico, di trovare una mano tesa.
Così come nel centro diurno che ospita ogni giorno diverse persone in difficoltà. Spiega il volontario Antonello Pilo: "Il centro è a disposizione anche per dare ascolto e aiuto economico a quanti bussano al portone, in questo periodo davvero tanti e ci siamo chiesti come mai questi nuovi poveri si rivolgano alle suore Figlie della Carità e non ai servizi preposti dal Comune, alla Caritas e/o ad altri centri nelle parrocchie. La risposta che ci siamo dati è che con tutta probabilità si tratta di persone che hanno vergogna della loro particolare situazione che li porta a vivere nascosti dentro la propria povertà. E difatti ad un primo approccio appaiono subito come individui feriti nel loro senso di dignità".