Un Natale più sereno anche per le famiglie più povere. Migliaia di pacchi depositati con umiltà sulle scalinate delle chiese e tutti rigorosamente chiusi.

È il Miracolo di Natale che da Cagliari è giunto fino a Porto Torres, attraversando la Sardegna da Quartu a Bosa, contagiando ben 16 paesi dell'Isola, per donare a chi è in difficoltà un pacco di pasta, di zucchero ma anche giocattoli e il panettone.

L'edizione numero 23 porta la manifestazione nella chiesa di Cristo Risorto, dove mercoledì 18 dicembre, per tutta la giornata, dalle 9 alle 21, tutti i cittadini sono invitati a donare con il solito motto "Portate, portate, portate".

L'evento, nato da un'idea di Gennaro Longobardi, è organizzato a Porto Torres da Marco Pireddu e Lello Cau, vice presidente della Consulta del volontariato, associazione che collabora all'iniziativa insieme a tante altre associazioni e attività commerciali.

Davanti alla chiesa di Cristo Risorto, il parroco don Michele Murgia accoglierà chiunque deciderà di dare un segno di solidarietà ai meno fortunati, generi alimentari a lunga conservazione, prodotti per bambini e giocattoli da mettere sotto l'albero, perché il Natale sia uguale per tutti, almeno per i più piccoli.
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