I costumi tradizionali della Sardegna, la loro evoluzione negli anni. Si preannuncia speciale la XIV edizione di “Sestos”,  l'evento dedicato allo studio e alla tutela della tradizione vestimentaria della Sardegna in programma sabato alle 18 a Ittiri nel Centro per le Arti-Teatro Comunale di via XXV luglio.

Quest’anno si celebrano i 50 anni di attività dell'associazione culturale e folklorica Ittiri Cannedu, che in mezzo secolo non solo ha recuperato e fatto conoscere le tradizioni e la cultura sarde, ma le ha pure traghettate nel Terzo Millennio con tante iniziative, proponendosi come anteprima della manifestazione più celebre, quella di Ittiri Folk Festa. Il convegno elabora questi aspetti attraverso le interviste ai giovani di allora e di oggi realizzate da Pietro Frau e Marco Tolu. Invece Maria Luisa Demontis presenterà una storia dell'associazione realizzata con gli strumenti dell'antropologia culturale, che ha studiato l'evolversi dei comportamenti dei soci nel procedere del tempo.

La parte dedicata ai gioielli di Ittiri sarà trattata dal dottor Gian Mario Demartis che, da quando il convegno è iniziato, ne è l'ideatore e l'anima vera. L'esperienza collaterale di un altro gruppo, “Fedora Putzu”, raccontata da Matteo Atzeni, completerà il parterre degli interventi. Verrà inoltre assegnato il 13° premio Manos de Oro, un riconoscimento a chi ha rivelato grande abilità e amore nel campo del vestiario popolare, dell'artigianato e della cultura in generale. Non poteva mancare la partecipazione del Coro di Ittiri, presenza storica e costante in tutte le iniziative promosse dall'associazione Ittiri Cannedu.

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