Domenica 17 settembre si terrà a Castelsardo la V edizione di “Fondali Puliti”. La manifestazione inizierà alle ore 9 nella sala conferenze della Ge.Cas. nel porto turistico di Frigiano, dove, dopo un briefing informativo sul tema della giornata ed i saluti istituzionali del sindaco Antonio Maria Capula, i volontari delle associazioni subacquee partiranno immediatamente alla verifica dei fondali antistanti il litorale di Castelsardo e Lu Bagnu, per cercare nel fondale attrezzi da pesca dispersi e/o abbandonati e rifiuti vari e procedere alla loro rimozione.

Un gruppo dei volontari del WWF si occuperanno anche, una volta accompagnati via mare, di perlustrare e ripulire l’area tra Lu Grannaddu e l’Isola del Molino, area molto frequentata sia da pescatori che escursionisti, nonché da fan della Disney, essendo stato scelto come luogo di set per l’ultima live action, La Sirenetta.

Il materiale recuperato sarà trasportato a terra dai pescatori della locale marineria che, con le barche private, daranno il loro fondamentale contributo alla giornata. Sulla banchina del porto, la ditta Econova provvederà al un corretto smaltimento dei rifiuti ed al trasporto nei vari impianti di raccolta. L’evento, giunto alla quinta edizione, ha ottenuto i patrocini della Regione Autonoma della Sardegna, della Provincia di Sassari, del Parco dell’Asinara e del FLAG Nord Sardegna.

«L’amministrazione locale persegue con convinzione le politiche ambientali – sottolinea il vice-sindaco e assessore all’ambiente Roberto Fiori – Siamo già alla quinta edizione e gli attori coinvolti aumentano anno dopo anno, a dimostrazione che questa è la strada giusta da seguire». Il comune di Castelsardo è anche partner del progetto “Strong Sea Life”, finanziato dal programma Life Natura, allo scopo di tutelare gli habitat di Posidonia Oceanica Coralligeno dalla minaccia degli attrezzi da pesca dispersi in mare. Basta scaricare l’app SEAWatcher, sviluppata dal Ministero della Transizione Ecologica. Pescatori, sub e diportisti potranno cosiì contribuire al recupero degli attrezzi da pesca dispersi in mare. Un ringraziamento particolare va a tutte le associazioni che partecipano all’iniziativa – conclude il sindaco Capula – tutte unite con un solo ed unico obiettivo, il rispetto dell’ambiente».

L’evento si svolge grazie al Comune di Castelsardo e il coinvolgimento della Capitaneria di porto di Porto Torres e l’Ufficio locale marittimo di Castelsardo, le associazioni Sea Project Castelsardo ASD, Mistral Diving, Nucleo Sub del CVSM-Protezione Civile ed il WWF Sub, Plastic Free Castelsardo e l’ASD Bulli e Surf Club, sempre con il fondamentale contributo della marineria locale, tutte accomunate dall’amore ed il rispetto per l’habitat marino.

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