Sassari, dopo un contenzioso legale il Comune riclassifica la zona del Puc
Da valli urbane a zona adibita a verde: la variante passata all’unanimitàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Da valli urbane a zona adibita a verde. A Sassari, ieri in consiglio comunale, è passata all’unanimità la variante al Puc relativa a un’area di 384 mq in via Zucca il cui proprietario chiedeva una riclassificazione in zona B1.5, cioè edificabile. Una pratica accompagnata da un contenzioso legale durato anni, nato dopo che, nel 2014, il Piano Urbanistico Comunale aveva catalogato il lotto in zona H2.8, quella relativa a valli urbane e periurbane.
Il detentore del terreno si era opposto alla decisione appellandosi al Tar della Sardegna che, nel 2022, aveva respinto il ricorso mantenendo la catalogazione originale. Ma il Consiglio di Stato, a cui era stata presentata una ulteriore istanza, riforma la prima sentenza annullando l’atto di approvazione del Puc, limitatamente alla previsione urbanistica, «riconoscendo» però, come si riporta nella proposta di deliberazione del consiglio comunale, «la discrezionalità dell’Ente nell’attribuire una nuova destinazione urbanistica, con la sola condizione di rispettare le caratteristiche generali delle zone e sottozone definite nel Puc».
Nella III Commissione presieduta da Nicola Ribichesu, due giorni fa, dopo le spiegazioni in merito dell’assessora alla Pianificazione territoriale, Tutela del paesaggio e Rigenerazione Urbana Maria Grazia Fantato e del dirigente del settore Giovanni Agatau, la pratica è passata a maggioranza con le astensioni di Mariano Brianda e Alessandra Corda. Agatau si è soffermato sull’indagine storica compiuta sull’area, sempre adibita a verde dagli anni Trenta mentre, tutto attorno, si moltiplicavano i palazzi. Il no alla proposta edificatoria va inserita quindi nell’intenzione di «non ultrasaturare» una zona di ulteriori costruzioni. Rimane quindi la zonizzazione di verde privato senza aumento di volumetria. Anche l’aula del consiglio comunale ha approvato l’intento dell’amministrazione votando in modo unanime la riclassificazione.