I sindacati di polizia penitenziaria incontrano la prefetta di Sassari Paola Dessì. In tarda mattinata la riunione a margine della protesta promossa da Uspp, Sappe e Uilpa per denunciare le criticità del carcere sassarese.

«Bancali - dichiara Luca Fais, segretario regionale del Sappe - è un istituto di primo livello. È inammissibile che lo si affidi a un direttore che già sta a Uta così come è impensabile che la Sardegna sia in mano a un provveditore che si occupa pure del Lazio».

«La tipologia dei detenuti - aggiunge Alessandro Cara, segretario per la Sardegna dell’Uspp - è tra le più delicate, tra quelli psichiatrici, al 41 bis o jihadisti in alta sicurezza. E il lavoro degli agenti logora a lungo andare e aumentano le defezioni. Anche perché mancano 100 unità». La mancanza di organico costringe un fronte sguarnito di poliziotti ad affrontare il mix esplosivo dei carcerati.

E a chi dice che questo è il mestiere degli agenti risponde l’esponente regionale della UilPa Michele Cireddu. «Il nostro mestiere è rappresentare le istituzioni e non subire al posto dello Stato sputi, angherie e soprusi». Ed il problema sicurezza è stato al centro del rendez-vous con la prefetta oltre a quello delle disattese relazioni sindacali coi vertici del carcere e del provveditorato.

Insieme alle tre associazioni di categoria la deputata di Fratelli d’Italia Barbara Polo. «Il problema è molto sentito - dichiara - proprio stamattina il nostro sottosegretario Andrea Delmastro ha presentato le nuove procedure operative che devono essere applicate all’interno delle carceri e che devono dare un ulteriore supporto alla loro attività». Polo ricorda poi i mille agenti assunti con il governo Meloni e i prossimi interventi di edilizia penitenziaria. E sull’anomalia che sia la maggioranza e non l’opposizione a presenziare stamattina replica: «Oggi dal prefetto c’è Fratelli d’Italia perché è ovunque, e perché avevamo piacere di far sentire la presenza dello Stato agli agenti».

All’uscita dall’incontro i sindacati si dichiarano fiduciosi e sperano in qualche risultato a breve.

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