«Nessuna scuola sarda sarà chiusa per via del dimensionamento scolastico». È la rassicurazione del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e del sovrintendente scolastico regionale Francesco Feliziani dopo le proteste per il piano che cancellerebbe nell’Isola oltre 40 istituti

A mettere una pezza sul colpo di spugna è il decreto Milleproroghe, che ha stabilito che i dirigenti di più sedi possano essere supportati da docenti con funzione di vice, che saranno sollevati dall’insegnamento e potranno così mandare avanti l’istituto a tempo pieno.

Ma i sindacati restano scettici: «È la ratio della norma che è sbagliata –sottolinea la Cisl sarda – e deve essere superata con nuovi investimenti sulla scuola».

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