Santadi, auto fuori stradaferito atleta di dieci anni
Alla guida il padre del ragazzo, che stava accompagnando i due figli ad una gara di atletica. Tutti e tre sono rimasti feriti e sono in ospedale.Con il padre e il fratellino stava recandosi a Cortoghiana per un torneo di atletica leggera. Ma all'altezza di una curva l'auto è uscita di strada e Francesco Scanu, un podista in erba, è rimasto gravemente ferito. Quando la notizia è arrivata a Cortoghiana, i suoi compagnetti, per solidarietà, si sono ritirati dalla gara.
Francesco Scanu viaggiava sulla Renault Clio del padre Alfredo operaio di Santadi, finita fuori strada nell'affrontare una curva poche centinaia di metri dopo l'abitato di Villaperuccio.
IN AUTO L'auto procedeva piano, ma l'asfalto era bagnato. Ad avere le peggio, con lesioni in varie parti del corpo, è stato Francesco. Ora è ricoverato nel reparto di Chirurgia pediatrica dell'ospedale “Santa Barbara” di Iglesias. Le sue condizioni sono gravi ma giudicate stazionarie dopo il difficile intervento chirurgico cui è stato sottoposto. Il presidio ospedaliero di Iglesias ospita anche il fratellino di sei anni, le cui condizioni per fortuna sono molto meno preoccupanti. Il piccolo ha riportato qualche livido. Come il papà Alfredo, accompagnato al “Sirai” di Carbonia e subito dimesso dopo le cure del caso.
Sabato pomeriggio l'uomo e i suoi due bambini erano partiti in auto da Terresoli, la frazione di Santadi in cui vivono, diretti a Cortoghiana dove Francesco, podista dell'Atletica Santadi, avrebbe dovuto gareggiare con la sua squadra a un torneo provinciale di corsa su strada riservato al settore giovanile. Una decina di chilometri più avanti, all'uscita dall'abitato di Villaperuccio, sulla provinciale che conduce a Perdaxius è finita fuori strada nell'affrontare una curva. La Clio ha sbandato forse a causa del nubifragio che in quel momento si stava abbattendo sul Basso Sulcis e ha terminato la corsa in cunetta.
LO SCHIANTO Sfortuna ha voluto che l'utilitaria, la cui velocità pare non fosse elevata, sia andata a schiantarsi contro un cordolo in cemento. Sul posto, allertate con codice rosso, sono accorse le ambulanze del 118 dal “Sirai” di Carbonia e la Mike 65 dei volontari di Narcao. I soccorritori hanno subito capito che ad avere la peggio era stato il bambino più grande. Accompagnato al “Santa Barbara”, Francesco Scanu è stato sottoposto a un intervento chirurgico all'intestino e al fegato, ma l'urto gli ha provocato anche gravi lesioni a una gamba e al viso.
I FERITI La prognosi resta riservata, l'intervento è perfettamente riuscito e anche se condizioni del bambino restano stazionarie i medici ieri palesavano un certo ottimismo. Il fratellino di sei anni e il papà se la sono cavata invece con leggere contusioni. Nel frattempo gli amichetti di Francesco e i dirigenti della società hanno rinunciato alle gare per solidarietà col compagno, ma hanno chiesto che il torneo si svolgesse comunque.
ANDREA SCANO