Prima svaligiata poi data alle fiamme. Allarme incendio ieri pomeriggio in un villetta di proprietà di Alberto Soddu, 66 anni consigliere di maggioranza al Comune di Carbonia, insegnante in pensione. La casa di circa cento metri quadrati si trova a Sant'Antioco sulle colline davanti alla spiaggia di Is Pruinis, lungo la provinciale per capo Sperone, in una zona impervia ed isolata. Il fuoco ha distrutto gli interni dell'abitazione in particolare la zona notte realizzata su un soppalco in legno. Danni anche nei muri perimetrali dove si sono formate alcune crepe.

L'ALLARME A dare l'allarme ai carabinieri, intorno alle 15 di eri pomeriggio sono stati alcuni automobilisti che, dalla provinciale, hanno intravisto del fumo uscire dal tetto della casa sulla collina. Subito dopo sul posto sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Carbonia che hanno provveduto a spegnere le fiamme e bonificare la zona. Nel frattempo è stato avvisato il proprietario che è giunto da Cortoghiana dove abita. Insieme alla famiglia aveva trascorso la mattina al mare ed aveva fatto rientro a casa per il pranzo senza passare per la villetta di Sant'Antioco. Al suo arrivo non ha potuto che constatare amaramente i danni. «Avevo acquistato la casa cinque anni fa - racconta Alberto Soddu - l'avevo ristrutturata ed abbellita con i risparmi di una vita. I danni potrebbero arrivare a duecentomila euro. Non riesco a farmene una ragione anche perché non ho mai ricevuto minacce».

LE INDAGINI Mentre i vigili del fuoco hanno avviato le indagini per scoprire che tipo di combustibile sia stato usato per accendere il fuoco, i carabinieri della stazione di Sant'Antioco e il nucleo investigativo e della unità scientifica della compagnia di Carbonia hanno avviato le indagini provvedendo a rintracciare eventuali impronte digitali dei malviventi. Si esclude per ora la pista politica, tuttavia le inquirenti vaglieranno ogni ipotesi; tuttavia è più plausibile che si sia trattato di un atto di vandalismo bello e buono.

IL FURTO I ladri, secondo una prima ipotesi, avrebbero agito indisturbati rubando tutto quanto si trovava in casa e poi hanno dato fuoco a quanto rimaneva. Controllando tra gli arredi in cenere, infatti, Alberto Soddu si è accorto che nel soggiorno mancavano il televisore sedie e altri arredi. In cucina i ladri hanno divelto ed asportato piattaia, elettrodomestici e il lavandino ad incasso. La refurtiva, fatta passare attraverso un tratto di rete della recinzione che è stata divelta, è stata sicuramente caricata su qualche mezzo che si è allontano indisturbato.
© Riproduzione riservata