L'incidente è avvenuto intorno alle tre del pomeriggio quando la Theodosia, una nave battente bandiera greca, si trovava in navigazione a 40 miglia dall'isola di Sant'Antioco dopo essere partita dal porto di Mersin in Turchia, diretta a Gibilterra. I due marittimi, uno di nazionalità filippina ed un croato, hanno riportato ferite gravi alle braccia e al volto. Stavano effettuando delle riparazioni ad un compressore che è esploso improvvisamente. Le operazioni di soccorso, dopo la richiesta del comandante della Theodosia, sono state coordinate dalla Capitaneria di Porto di Cagliari. Sentito il parere del Centro internazionale radio medico la Capitaneria ha deciso subito il trasbordo dei marittimi. In un primo momento la Capitaneria aveva chiesto anche l'intervento dell'elicottero del 118, ma successivamente è stato deciso l'invio di una motovedetta con a bordo il personale medico del 118. I due marittimi sono stati sbarcati nel porto di Sant'Antioco e, a bordo di un'ambulanza, accompagnati all'ospedale "Sirai" di Carbonia.
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