Sindacati pronti a una grande manifestazione unitaria per protestare contro “lo sfascio della sanità sarda”. Nei primi giorni della prossima settimana si riuniranno gli esecutivi unitari di Cgil, Cisl e Uil con le categorie e i segretari regionali e territoriali, per definire il giorno e le modalità del corteo, ma già trapela che si terrà a  Cagliari a metà ottobre. 

Nel mirino ci sono liste  d’attesa che non si accorciano, pronto soccorso sovraccarichi, posti letto insufficienti, reparti chiusi o accorpati, personale numericamente scarso e demotivato. 

"Rivendichiamo una sanità più vicina ai cittadini, con più attenzione per le cure domiciliari, per l’efficacia e l’efficienza dei presìdi, per la cura immediata delle patologie più gravi che non possono attendere”, dicono Samuele Piddiu (Cgil), Gavino Carta (Cisl) e Francesca Ticca (Uil), sottolineando che “occorre una presa in carico immediata del tema da parte della politica e della Giunta regionale”.

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(Unioneonline)

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