Presto torna a regime il San Francesco di Nuoro, ma slitta la riapertura del Pronto soccorso del Cto di Iglesias.

Sono le due notizie che arrivano oggi sul fronte della sanità sarda.

Il direttore generale della Asl 3 di Nuoro Paolo Cannas fa sapere che “la riduzione temporanea di alcune prestazioni” al San Francesco, divenuta “improcrastinabile per garantire il rispetto delle ferie e il benessere psicofisico degli operatori sanitari”, è “in via di risoluzione”.

La Direzione aziendale, spiega Cannas, “ha già avviato le interlocuzioni e le azioni necessarie per garantire, a breve, la ripartenza a regime di tutte quelle unità operative in sofferenza per le quali si è resa necessaria una riduzione delle attività”.

Il dg inoltre smentisce alcune paventate chiusure: “La Terapia intensiva neonatale non ha mai interrotto la sua attività, né sono previste riduzioni o chiusure”, precisa.

Non sono buone notizie quelle che invece arrivano da Iglesias, dove slitta ancora la riapertura del Pronto soccorso del Cto, come comunicato dalla direttrice generale della Asl: “Se il 22 agosto il presidio resterà chiuso presenterò un esposto alla Procura”, afferma la consigliera regionale di Idea Sardegna Carla Cuccu, che definisce “un fallimento su tutta la linea” la gestione della sanità sulcitana da parte della Giunta regionale.

“Non dimentichiamo – rincara Cuccu – che l’impegno per la riapertura del Cto, prevista prima per il 13 e poi per il 22 agosto, è stato assunto davanti alla commissione Salute del Consiglio regionale”.

(Unioneonline/L)

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