Le convenzioni con le organizzazioni di volontariato, barracelli compresi, non sono ancora state firmate. E la campagna antincendi nell’Isola è a rischio.

Lo denunciano i consiglieri del gruppo Alleanza Rosso Verde Daniele Cocco ed Eugenio Lai, che hanno presentato un’interrogazione per capire i motivi di questo ritardo.

«La legge di stabilità 2023 ha stanziato la somma di 1.500.000 euro per l'attivazione di convenzioni con le organizzazioni di volontariato di protezione civile e le organizzazioni di volontariato ma, ad oggi, le convenzioni non sono ancora state firmate - spiegano -. La delibera che approva lo schema di convenzione risale a qualche giorno fa ma non risulta ancora consultabile sul sito istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna».

Una situazione, commenta Cocco, «inaccettabile, che comporta una forte riduzione dell'efficacia delle attività di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi. I Comuni non possono far fronte alla riduzione, o peggio alla mancanza, delle importantissime attività svolte dai barracelli che rappresentano in molti territori della Sardegna, l'unica concreta attività di vigilanza e salvaguardia del patrimonio ambientale».

La bozza di convenzione, ricorda il consigliere, è stata fortemente criticata dai sindacati di categoria in quanto «rende di fatto impossibile retribuire le ore lavorate ai barracelli». A ciò, la conclusione, si aggiungono «le diverse vertenze ancora aperte, come la mancata liquidazione delle somme dovute alla compagnia barracellare di Bono».

(Unioneonline/L)

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