Quattordici morti nell'ultimo mese, sono numeri tragici quelli che si registrano nelle strade della Sardegna. Velocità, imprudenza e imperizia, solo in parte sono la causa di quella che sta diventando una vera e propria emergenza.

Spesso gli incidenti si verificano in strade secondarie, lontane dalle principali arterie su cui si riversano le attenzioni e i finanziamenti.

E la Regione pensa a una soluzione sulla sicurezza delle strade con un monitoraggio i cui primi risultati si avranno tra un anno.

I Comuni dal canto loro sono preoccupati e si trovano spesso a dover intervenire in attesa dei finanziamenti.

Domani si terrà un vertice del Comitato per ordine e sicurezza - voluto dal Prefetto di Cagliari - per parlare della Nuova 554 e della 195.

(Redazione Online/s.a.)

LE VITTIME:

STRADE COLABRODO, DORGALI:

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