12 dicembre 2012 alle 10:30aggiornato il 12 dicembre 2012 alle 10:30
Quartu, baby sitter morta dopo il partoIl pm: "Processate medici e ostetriche"
Morì di parto nella clinica Città di Quartu ma per quel decesso nessuno ha pagato. Ora, dopo due precedenti richieste di archiviazione, il pm ha chiesto il rinvio a giudizio per 7 medici e due ostetriche.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Vania Pani, baby sitter quartese di 32 anni, morì dopo aver dato alla luce con parto cesareo il suo bambino. Era il 2 ottobre del 2006. Fu una violenta emorragia che costrinse i medici a sottoporla a un secondo intervento chirurgico e a determinarne, dopo otto ore sotto i ferri, il decesso. Il marito della donna che non ha avuto la gioia di vedere crescere suo figlio, non si è mai rassegnato di fronte all'ipotesi della fatalità. Dopo le due richieste di archiviazione della Procura, respinte dal gip, il pm Guido Pani ha chiesto ora il rinvio a giudizio con l'accusa di omicidio colposo di sette medici e due ostetriche. Il Gup deciderà il prossimo 8 gennaio. Sull'Unione Sarda in edicola i nomi dei nove indagati.
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