Is Arutas: via 400 chili di rifiuti, restituiti 150 di granelli di quarzo rubati
L’iniziativa questa mattina sul litorale di CabrasPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Circa 400 chili di rifiuti tra cui tanta plastica, vecchie brandine metalliche e qualche sedia sono stati portati via. Ma 150 chili di quarzo sono invece ritornati in spiaggia: è quella che è stata sequestrata durante la stagione scorsa da Forestale, Polizia locale e barracelli.
Si è svolta questa mattina nella spiaggia di Is Arutas, la terza Giornata Ecologica del Sinis. Evento promosso dal Comune di Cabras in collaborazione con l’Area marina protetta del Sinis nell’ambito delle Giornate Ecologiche 2025. Protagonisti dell’iniziativa sono stati gli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Cabras e Riola Sardo, che hanno partecipato attivamente alle attività di educazione ambientale, contribuendo alla raccolta delle microplastiche. I giovani hanno potuto seguire un mini corso durante il quale hanno conosciuto meglio il mondo marino e appreso quanto siano pericolosi i rifiuti per la flora e la fauna. Hanno poi imparato le basi della tutela ambientale, in particolare relativamente ai furti di sabbia, che costantemente minano l’ecosistema marino.
I rifiuti (Foto concessa)
Le ragazze e i ragazzi sono stati insigniti del titolo onorario di Sinis Sentinels, con il compito fondamentale di monitorare, durante le vacanze estive, il proprio ambiente marino e hanno ricevuto le magliette, i berretti e le sacche firmate Area Marina Protetta.
La restituzione della sabbia (Foto concessa)
Carlo Carta, assessore all’Ambiente: «Durante queste giornata abbiamo voluto responsabilizzare i giovani, coloro i quali dovranno lavorare in futuro per proteggere il territorio. Per questo motivo abbiamo affidato loro il compito di essere sempre vigili, divulgare in famiglia e nel gruppo di amici le informazioni ricevute, essere d’esempio per gli altri e stare attenti ai comportamenti altrui in spiaggia. Abbiamo anche spiegato loro che l’approccio più corretto nei confronti di chi sbaglia e non si attiene alle regole è sempre la gentilezza. Solo così si può ottenere una risposta positiva dall’altro e si riesce a porre fine al comportamento scorretto».