«No all’abbattimento dei cinghiali»: sit-in degli animalisti a Cabras
Appuntamento domenica a San Giovanni di Sinis per chiedere lo stop: «Esistono soluzioni alternative e meno cruente»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sit-in degli animalisti a Cabras per chiedere lo stop all’abbattimento dei cinghiali previsto dal Piano della provincia di Oristano.
Gli attivisti si daranno appuntamento domani – domenica 4 maggio – dalle 12 alle 18, a San Giovanni di Sinis.
Un’iniziativa, si legge in una nota, contro «un progetto assurdo, tutto a compiacimento del mondo venatorio, che uccide anche le madri ed i cuccioli al seguito. Una crudeltà motivata principalmente da una "invasione" che cittadini o turisti di quelle coste non hanno mai notato. Questa iniziativa è inaccettabile, eticamente sbagliata, il diritto alla vita non viene riconosciuto a questa specie demonizzata».
Secondo le associazioni promotrici – tra cui Lav, Animal Voices United, Avi – «gli abbattimenti non risolvono ma aumentano la prolificità dei cinghiali altre a diffondere maggiormente gli individui sul territorio. Soluzioni non cruente – aggiungono – in linea col sentimento dei cittadini esistono. Dissuasori di attraversamento, recinzioni elettrificate, corretta gestione dei rifiuti oltre all'adozione di progetti sterilizzazione ed ovviamente una informazione mirata per residenti e turisti sono alcune di esse».
Per questo, conclude la nota degli animalisti, «chiediamo l' immediata sospensione degli abbattimenti ed un tavolo con il comune di comune di Cabras, provincia e regione per condividere un piano alternativo etico ed efficace».
(Unioneonline)