Volto coperto da una mascherina chirurgica, cuffia di lana in testa. E pistola in pugno – non è chiaro di che tipologia –  puntata alla faccia di una delle titolari e usata per sparare un colpo in aria durante la fuga. 

È un bandito solitario quello che questa mattina a Villasor ha rapinato due tabaccherie, una in via Cagliari e l’altra in piazza Matteotti. 

L’uomo ha fatto irruzione nelle attività intorno alle 8,30 e senza esitazione è andato dietro il banco, per farsi consegnare i soldi dalle proprietarie, sotto la  minaccia dell’arma. 

I colpi sono stati messi a segno in pochi minuti, mentre all’interno delle tabaccherie erano presenti altri clienti, che non hanno potuto fare nulla, intimoriti dalla pistola e dalla determinazione del malvivente. Ancora non si conosce l’entità del bottino. 

Alcuni testimoni hanno raccontato di aver udito un colpo che sarebbe stato esploso all’esterno dell’attività di piazza Matteotti: il bandito avrebbe puntato l’arma in aria e premuto il grilletto per spaventare i presenti. 

Almeno una delle irruzioni è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza: «E metteremo a disposizione dei carabinieri anche le riprese degli impianti comunali», fa sapere il sindaco di Villasor, Massimo Pinna, che aggiunge: «Siamo rimasti tutti spiazzati. È la prima volta che a Villasor avviene un fatto del genere, siamo sicuri che si tratta di un episodio isolato». 

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