Un ponte chiuso per lavori da oltre 500 giorni e «ancora di questi lavori non se ne vede la fine». E così la minoranza consiliare di Villaputzu “Villaputzu Futura” chiede lumi alla Regione.

«Dopo più di 500 giorni dall'inizio dei lavori – sottolinea il consigliere di minoranza Stefano Pili - ancora non se ne vede la fine. Anzi, a ben guardare la parte strutturale del ponte non è stata ancora neppure sfiorata. Intanto il Flumendosa non scorre più ed il letto del fiume è diventato un’immensa pista polverosa».

Pili rimarca i danni immensi di questa situazione all'economia locale. «Cosa sta facendo»,  chiede, «la Regione? La ex Provincia e attuale città Metropolitana di Cagliari ha messo come priorità la risoluzione di questa situazione da terzo mondo?».

In base all'utlimo cronoprogramma stilato due mesi fa dopo l'ennesimo vertice tra Provincia e impresa, i lavori dovrebbero andare avanti ancora per un anno. La riapertura del ponte, insomma, è prevista per agosto 2026. Ma anche stavolta la maggior parte dei cittadini si dice scettica sulle tempistiche: in origine i lavori si sarebbero dovuti concludere a giugno di quest'anno. 

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