Non poteva andare a finire che così: sarà una nuova società a completare i lavori di Su Loi, che da quattro anni provocano una lunga serie di disagi ai residenti della zona e agli automobilisti di passaggio. A terminare il progetto che prevedeva l’abbattimento e la ricostruzione dei due ponti sul rio San Girolamo e sul Masone Ollastu sarà Cmc di Ravenna, che ha acquisito il ramo d’azienda della Manelli di Monopoli.

I lavori dovrebbero cominciare a metà gennaio, con l’obiettivo di consegnarli prima del prossimo 1°maggio. Un cantiere fantasma da mesi, interi quartieri ostaggio di una viabilità che ha dimostrato in poco tempo tutti i propri limiti anche per la mancanza di illuminazione: la lista dei disagi provocati negli ultimi quattro anni dal cantiere di Su Loi è lunga e articolata.

Il sindaco, Beniamino Garau, nell’incontro richiesto con urgenza all’Anas, ha chiesto la risoluzione immediata dei problemi principali: «Ho chiesto che l’illuminazione delle torri faro di Su Loi e Torre degli Ulivi venga immediatamente ripristinata, nel frattempo verranno pagati i fornitori e materiali. Per quanto riguarda la ripresa dei lavori, il personale della Cmc prenderà possesso del cantiere a partire dalla metà di gennaio, per il completamento dell’opera non manca tanto, la speranza è che vengano ultimati prima del passaggio di Sant’Efisio a maggio».

Dai banchi della minoranza, il consigliere Francesco Dessì punge il sindaco Garau: «In più occasioni ha annunciato che i lavori sarebbero presto ripresi, ma è chiaro che neppure lui sapeva come stavano effettivamente le cose, la speranza, ora, è che la società subentrata completi i lavori al più presto, i cittadini hanno sopportato i disagi provocati dalla paralisi di quel cantiere per troppo tempo».

Giampaolo Agri, residente a Torre degli Ulivi, ricorda i disagi provocati dai lavori in tutta la zona: «Dopo la torre faro di Su Loi, da settimane anche quella di Torre degli Ulivi è al buio, la bretella realizzata per bypassare il tratto della Strada statale 195 è sempre più pericoloso, a causa di avvallamenti e curve a gomito gli incidenti negli ultimi mesi sono stati numerosi. Al pari dei lavori fermi da mesi, ci auguriamo comincino quelli previsti sulla strada che costeggia Casa Spadaccino e arriva sino in spiaggia: mai iniziati nonostante le promesse, ma che intanto hanno precluso l’utilizzo dell’ingresso secondario del settore A di Torre degli Ulivi».

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