Sono 7 i primi progetti presentati dal comune di Villaputzu per interventi su scuole, rigenerazione urbana, borghi, economia circolare e gestione dei rifiuti. Si chiedono fondi per 19 milioni di euro attraverso i bandi pubblicati sul PNRR.

Gli interventi riguardano le scuole con la demolizione e ricostruzione del polo per l’Infanzia (scuola materna e nido), demolizione e ricostruzione della scuola primaria, riqualificazione della palestra della scuola media e, sempre per le scuole medie, interventi di adeguamento sismico e di efficientamento energetico.

Previsto anche un progetto riguardante la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica, un progetto per il miglioramento e meccanizzazione della rete dei rifiuti urbani e infine un progetto riguardante la rigenerazione culturale e sociale del paese.

 Per quanto riguarda il Polo per l’infanzia, recentemente l’edificio dell’attuale scuola materna è stato dichiarato inagibile. Nella richiesta di finanziamento appena presentata dal Comune, la proposta progettuale prevede la sostituzione del vecchio complesso edilizio scolastico obsoleto con una nuova struttura sicura, moderna, inclusiva e sostenibile, fondata su una configurazione degli spazi educativi più efficace ed efficiente.

Anche per le scuole elementari la proposta progettuale prevede la demolizione del complesso edilizio che ospita la Scuola primaria e la sua totale ricostruzione.

Come obiettivo generale, la proposta è finalizzata alla realizzazione di un edificio scolastico “innovativo” nel senso più ampio del termine, quale somma di molteplici aspetti considerati in maniera sinergica: l’aspetto architettonico, impiantistico e tecnologico, l’efficienza energetica, la sicurezza strutturale e antisismica dell’edificio scolastico. Innovazione significa ripensare gli spazi, favorendo l’apprendimento e l’apertura al territorio, ma anche miglioramento delle infrastrutture tecnologiche in modo da garantire all’edificio scolastico un adeguato accesso tecnologico, superando l’attuale divario digitale che ancora penalizza gran parte dei vetusti edifici scolastici in Italia, compreso quello facente capo alla presente proposta di sostituzione edilizia.

Di particolare interesse anche il bando al quale il comune di Villaputzu sta partecipando riguardante l’economia circolare e gestione dei rifiuti. Il progetto presentato dall’Ente prevede la realizzazione di un ecocentro comunale e la fornitura di una “flotta” di isole ecologiche mobili informatizzate, dislocabili in punti strategici del territorio nei periodi di maggiore criticità, per affiancare l’attività di ritiro porta a porta e massimizzare gli effetti della raccolta differenziata. Per quanto riguarda invece i Progetti locali per la Rigenerazione Culturale e Sociale, Villaputzu punterà su molteplici interventi riguardanti le Launeddas, l’EXMU per l’allestimento del museo archeologico, Sarcapos e i principali siti archeologici del territorio, San Giorgio vecchio, le chiese, il Castello di Quirra e il Flumendosa.

“Oltre a questi progetti presentati – dice il sindaco Sandro Porcu – ci stiamo preparando per partecipare ai prossimi bandi. Contiamo di presentare delle proposte riguardanti, tra gli altri, il lungomare di Porto Corallo e la comunità integrata per anziani. Il PNRR è un’occasione che non possiamo farci sfuggire. Per questo stiamo cercando di concentrare tutte le nostre forze ed energie per poter presentare tanti progetti e partecipare a più bandi possibili. In queste settimane gli uffici comunali e i tecnici esterni, in stretta sinergia con tutti gli assessorati della nostra amministrazione ( turismo, pubblica istruzione, cultura, politiche sociali, patrimonio e agricoltura) stanno lavorando ad un grande piano di finanziamenti e progetti. È un'occasione storica per il nostro paese, di quelle che capitano una sola volta nella vita e sono fermamente convinto che Villaputzu riuscirà a raggiungere questi obiettivi; siamo pronti, abbiamo la possibilità di incidere in modo determinante sullo sviluppo futuro di Villaputzu, ce la metteremo tutta”.

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