Quartu come Bologna e New York. Da qualche giorno anche il playground del Poetto, meta di tantissimi appassionati di pallacanestro, è rimasto orfano dei suoi canestri.

Stavolta, per fortuna, non si è trattato dell'ennesimo atto vandalico. I due ferri arancioni sono stati rimossi dal Comune perché, come accaduto anche a "Basket City" e in oltre 140 campetti newyorchesi, non sono state rispettate le restrizioni per il distanziamento sociale durante l'attività sportiva.

"Li abbiamo smontati per evitare gli assembramenti - spiega il primo cittadino quartese Stefano Delunas - era troppo rischioso, giocavano senza mascherina. Verranno rimontati la prossima settimana, ma servirà un controllo da parte dei vigili urbani per evitare situazioni pericolose di diffusione di contagi. Poi certo, mi rendo conto che giocare con la mascherina non è il massimo, ma il dpcm prevede sport individuali e non di gruppo".
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