Una lezione scenica - accademica, inconsueta e sperimentale, che scorre in modo innovativo coinvolgendo il pubblico in una dimensione immersiva.

È quello che Alessio Ninu, artista multidisciplinare (sociologo, musicista, scrittore, pittore, creatore d’immagine e insegnante di arti sceniche), farà accadere domani, venerdì 29 agosto, in “Dante e il suo viaggio in Sette Giorni. Un accesso emozionale a La Divina Commedia”, a Uta, alle 21.30, al Parco urbano S’Olivariu.

Insieme a Ninu è prevista in alcuni momenti la partecipazione dell’attrice Chiara Maccioni, per un evento che è stato inserito in diversi festival nazionali e internazionali (fra l’agosto e l’ottobre del 2021) per celebrare i 700 anni dalla morte del grande poeta fiorentino, “padre della lingua italiana”.

Il viaggio immaginario di Dante - “interamente! Dall'Inferno al Paradiso, passando per il Purgatorio”, spiega Ninu - viene rivisitato “prendendo in considerazione l’impostazione scenica ed estetica, facendo un costante parallelo con la struttura di un soggetto cinematografico”.

Tante le tematiche attraversate: la psicologia dei personaggi, le simbologie, ma anche i costumi e le credenze del Medioevo, la conoscenza astronomica del tempo, il fascino e il mistero della numerologia, l’importanza della matematica e della musica, le rappresentazioni visive e scenografiche, i colori, l’iconografia, l’ispirazione data alla pittura. Un’annotazione finale dell’autore, originario di Quartu e formatosi a Roma, che la critica nazionale ha definito “innovatore, sperimentatore, poliedrico…”“Nel corso della lezione scenica verranno affrontate tematiche molto profonde e, specificamente, nella parte relativa alle ‘pene del contrappasso’, potrebbero essere proiettate alcune scene tratte da film di genere horror vietati ai minori di 14 anni”. Ninu, infine, precisa che “il progetto viene, senza tagli o censure, regolarmente inserito anche nei piani formativi dei licei classici, scientifici, umanistici”.                     

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