Incendio doloso e resistenza all'arresto.

Sono le accuse di cui dovrà rispondere un uomo di 57 anni, fermato dal Corpo forestale con l'accusa di aver appiccato tre incendi che ieri, ennesima giornata di roghi nell'Isola, hanno mandato in fumo quattro ettari di territorio nella zona di Uta.

Proprio a Uta è stato intercettato il piromane, tra l'altro già noto alle forze dell'ordine, grazie alle testimonianze raccolte dagli agenti.

A insospettire è stato il fatto che l'uomo si aggirava nei pressi dei roghi, apparentemente come semplice spettatore.

Quando gli agenti lo hanno avvicinato, l'uomo ha reagito in maniera violenta, provando a scappare. Ma gli uomini del 1515 sono riusciti comunque a bloccarlo.

Pur non essendo un fumatore, addosso gli è stato trovato un accendino. Non solo: gli agenti hanno scoperto che dopo aver appiccato le fiamme tornava a casa a cambiarsi d'abito per non dare nell'occhio.

Poi tornava in azione, spostandosi sempre in bicicletta. Ma lo stratagemma non è servito.

Ora l'uomo è stato condotto in carcere, in attesa di comparire davanti al giudice.

Rischia fino a 10 anni di carcere.

Il Corpo forestale, inoltre, fa sapere di essere sulle tracce di numerosi altri incendiari, responsabili di numerosi roghi che hanno devastato l'Isola in questi ultimi giorni.

(Unioneonline/l.f.)
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