Si è conclusa con successo la manifestazione “Un'estate a Gesico edizione 2025” che, nel solo mese di agosto, ha ospitato nel piccolo centro della Trexenta oltre trenta artisti. Tanti gli spettacoli all’insegna della musica e del divertimento, senza dimenticare le tradizioni legate ai balli sardi che hanno coinvolto i residenti e gli ospiti degli altri paesi.

Non c’è estate che si rispetti a Gesico senza la Festa dell’emigrato che, arrivata quest’anno alla ventiseiesima edizione, si è rivelata una grande occasione per parlare del futuro del paese, alle prese con l’incubo spopolamento reso ancora più minaccioso dalla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. «Una sciagurata scelta politica calata dall’alto che la nostra comunità è stata costretta a subire e della quale ancora ne paga le conseguenze», dice Carlo Carta, lo storico presidente della Pro loco che ha organizzato la tradizionale festa insieme al Comune e in collaborazione con l’Unione della Trexenta.

Nell’ambito della prestigiosa manifestazione, ideata dal patron Nello Muntoni per celebrare le persone che hanno lasciato Gesico per cercare fortuna altrove, si è tenuta la rassegna culturale Librando 2025 con la presentazione dei libri “A cantar d’amore”, antologia di racconti brevi presentata nel monte San Mauro dagli autori Vincenzo Soddu, Jenni Carboni e Maria Donatella Sanna con le letture di Dario Cosseddu, “Sulla coscienza: dialoghi tra intelligenze” di Alessandro Rugolo, “Il Mandorlo. Mito, religione, arte, tradizioni” di Franco Camba e "Frontiere visibili e invisibili” di Paola Carta che ha dialogato con la vicesindaca Cinzia Porceddu affrontando temi scottanti e d’attualità come razzismo, disuguaglianze e povertà.

Tutti soddisfatti al termine della grande manifestazione dell’estate. «Abbiamo omaggiato i nostri emigrati con una serie di iniziative all’insegna della cultura e della socialità», è il commento del sindaco Terenzio Schirru. Ai titoli di coda è tempo di ringraziamenti e di nuovi progetti. «Il Comune e la Pro loco - conclude Carlo Carta - vogliono ringraziare l'Unione dei Comuni della Trexenta, le forze dell'ordine, il Comitato Donne, il servizio antincendio nelle persone di Tarsilla Sanna e Giuseppe Zedda, il servizio di ambulanza "La Fenice" di Mandas nella persona di Nicoletta Medda, il nostro elettricista Andrea Cuccu, Luigi Carta, la Kobac di Villacidro e Simone Sitzia per la sua disponibilità. Un ringraziamento particolare anche a tutti gli autori del libro che hanno partecipato a Librando, grazie inoltre alla Parrocchia e a don Efisio Zara, ai gruppi di Protezione Civile di Senorbi coordinati da Andrea Cirina, di Gesico coordinati da Fabrizio Spano e di Villamar coordinati da Rita Podda». L’associazione turistica e l’amministrazione comunale a giorni avvieranno i preparativi per l’attesa Sagra della lumaca in programma a ottobre.

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