Ancora un successo internazionale per il Caseificio Garau di Mandas che - dopo aver fatto incetta di premi nei più prestigiosi concorsi dedicati al formaggio a livello mondiale - questa volta conquista due medaglie di bronzo partecipando all’International Cheese & Diary Awards che si svolge in Inghilterra da ormai 128 anni. I partecipanti superano ogni anno le 5.500 iscrizioni.

È considerato in assoluto il concorso più prestigioso al mondo riservato ai formaggi, portare a casa un riconoscimento in quelle che vengono definite le Olimpiadi del formaggio significa far parte di un gruppo d'élite a livello internazionale. «Siamo felicissimi di festeggiare queste due nuove medaglie - dice Marina Garau, che gestisce l’azienda insieme al fratello Mimmo -, essere premiati all’International Cheese & Diary Awards è un sogno per tutti i produttori di formaggi. Si tratta di un concorso blindatissimo nel garantire l’anonimato, i formaggi partono obbligatoriamente con un codice alfanumerico senza alcuna etichetta che possa ricondurre all’azienda o al marchio, garantendo la degustazione alla cieca». Gli ambasciatori dell’International sono tra i più importanti e tra i maggiori esperti di formaggio al mondo. Il Caseificio Garau, con questo doppio premio, porta alla Regione Sardegna un riconoscimento a livello mondiale che pochissime regioni in Italia sono riuscite a portare a casa. Sono stati premiati il pecorino biologico Baddhe Bio e il pecorino Piccolo Giunco, quest’ultimo già vincitore quest’anno all’Italian Cheese Awards.

Il Caseificio Antonio Garau fondato nel 1880 é specializzato nella produzione di formaggi di nicchia, l’eccellenza sarda. Nel 2022 è stato premiato da Gambero Rosso come migliore pecorino sardo sul mercato nazionale ed estero, nel 2023 si è piazzato tra i secondi migliori pecorini al mondo con il Granduca di Mandas al prestigioso concorso mondiale World Cheese Awards, nell’aprile 2024 è salito sul podio tra i migliori formaggi d’Italia al più importante concorso nazionale Italian Cheese Awards e poi ora questo importantissimo riconoscimento mondiale. «Tanti riconoscimenti che premiano il nostro lavoro svolto sempre con grande passione - sottolineano Marina e Mimmo Garau -, il nostro obiettivo è quello di ricercare il massimo della qualità, tenendo sempre bene in mente che la genuinità e l’artigianalità del formaggio portato in tavola dal nostro bisnonno Antonio Garau, il fondatore del caseificio, non dovrà mai mancare nella nostra produzione».

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