Uccise il cane trascinandolo sull’asfalto con l’auto: allevatore di Siurgus Donigala a processo
Il sessantaquattrenne ha impugnato la sanzione di 14mila euro che gli era stata inflitta: ha perso e ora è stato chiesto il rinvio a giudizioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Era stato denunciato dai carabinieri per aver trascinato il suo cane con l’auto, causandogli delle lesioni tali che avevano portato i veterinari a non poter fare altro che sopprimerlo. Dopo aver ricevuto il decreto penale di condanna, Angelo Luigi Desogus, 64 anni di Siurgus Donigala, aveva deciso di impugnare la sanzione da 14mila euro, ma la giudice ha rigettato qualsiasi possibilità di pena alternativa: ora, dunque, potrebbe dover subire un processo o pagare la multa.
È un caso destinato a far discutere quello finito davanti alla giudice Elisabetta Patrito che, nei giorni scorsi, ha disposto il rinvio a giudizio dell’allevatore.
I fatti risalirebbero al novembre 2021, quando i carabinieri avrebbero denunciato l’uomo per maltrattamenti animali, arrivando ad identificare l’indagato grazie ad una telecamera.
Secondo l’accusa del pm Enrico Lussu, con crudeltà, il 64enne avrebbe legato il suo cane al collo con una corda e poi l’avrebbe attaccato al gancio traino del fuoristrada, trascinandolo sull’asfalto. Alla fine, la veterinaria Silvia Corso che aveva visitato la bestia, aveva deciso l’eutanasia perché le ferite erano troppo gravi.
Impugnato il decreto penale di condanna, l’allevatore avrebbe anche effettuato una sostanziosa donazione in denaro ad un’associazione che si occupa di curare gli animali, così da dimostrare una condotta riparatoria. I suoi legali hanno chiesto alla giudice Patrito sia la messa alla prova che il patteggiamento: entrambi sono stati respinti.
È stato così rinviato a giudizio: ora dovrà scegliere se andare a processare o rinunciare all’impugnazione e pagare i 14mila euro.
(Unioneonline)
