Tyrrhenian Link, sgomberato il presidio di Selargius: indagati una decina di attivisti
Imponente schieramento di Polizia a sa Barracca de su Padru, contestati i reati di concorso in invasione di terreno, violenza privata e danneggiamentoVideo di Maurizio Olandi e Francesco Pinna
Sgomberato a Selargius il presidio di sa Barracca de su Padru contro il Tyrrhenian Link, il contestato cavidotto elettrico tra Sardegna e Sicilia.
La zona è stata circondata dalla Polizia, che ha delimitato un ampio perimetro: tutti gli accessi sono stati bloccati per lo sgombero dell’area e per il sequestro di materiale.
Da mesi un gruppo di attivisti protesta contro gli espropri chiedendo di salvare gli ulivi che sorgono nell’area dove dovrebbe sorgere la futura stazione di conversione elettrica di Terna.
Le forze dell’ordine stanno eseguendo un sequestro preventivo disposto dal giudice Michele Contini su richiesta del pm Emanuele Secci, che ha aperto un fascicolo nato da una querela di Terna riguardo all’occupazione del terreno. I reati contestati, perseguibili d’ufficio, sono concorso in invasione di terreno, violenza privata e danneggiamento. Una decina le persone indagate, tutte hanno nominato come avvocato difensore Giulia Lai.
Una ruspa di Terna si è occupata della rimozione degli alberi, mentre gli operai hanno eretto una recinzione.
Sul posto anche Giulia Lai e Michele Zuddas, avvocati di riferimento dei gruppi e dei comitati anti-speculazione energetica. Sembra che gli attivisti abbiano deciso di lasciare il presidio tranquillamente per evitare tensioni.