Troppi clic, troppi fotografi per immortalare i fenicotteri. Per la colonia sono un pericolo, soprattutto quando ci si avvicina troppo agli argini dove le circa ventimila coppie sono impegnate, in questi giorni, a covare le uova deposte, quest'anno, in anticipo rispetto al 2018.

I biologi del Parco regionale lanciano un appello. Sì alle foto ma da una lunga distanza. Disturbare i volatili può davvero comportare un serissimo pericolo per i pulli che da qui a breve usciranno dalle uova.

I genitori, che si alternano nella cura, potrebbero fuggire via spaventati lasciando incustodite le uova. Incustodite e dunque esposte alle incursioni dei predatori: gabbiani e cornacchie in testa.

"È un momento estremamente delicato, la passione per questi meravigliosi uccelli può trasformarsi in un pericolo", spiega la biologa del Parco, Luisanna Massa. "Purtroppo abbiamo dovuto allontanare fotografi ma anche semplici visitatori che avevano raggiunto gli argini. Non devono farlo, rischiano anche una pesante sanzione amministrativa", avverte il comandante della stazione forestale di Molentargius, Antonio Zonca.
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