Tante, troppe croci sulla statale 387 soprattutto nel tratto che porta dall'incrocio 554 al Parteolla. Gli incidenti, purtroppo anche quelli mortali, negli ultimi dieci anni sono stati tantissimi nonostante i semafori installati nel tratto di strada in territorio di Selargius.

Da anni anche gli amministratori locali chiedono una viabilità più sicura anche se non tutti gli incidenti che si sono verificati sono risultati legati alle condizioni della strada.

Si è parlato spesso della necessità di allargare la carreggiata per consentire l'installazione dei guardrail al centro e ai lati. In compenso è stata migliorata la viabilità agli svincoli per Settimo, Dolianova, Serdiana e per la 466 che porta a Ussana e Monastir.

Intanto la Polizia locale dell'Unione dei Comuni del Parteolla e del Basso Campidano sta ultimando gli accertamenti per la ricostruzione della dinamica dell'incidente di ieri pomeriggio, provvedendo anche al sequestro dei due mezzi rimasti coinvolti nel drammatico incidente di ieri pomeriggio che è costato  la vita al cuoco di Dolianova Ignazio Floris, 63 anni. Sui mezzi dovrebbero quindi essere probabilmente effettuati una perizia meccanica per risalire ad eventuali guasti, in particolare sulla Polo della vittima finita sulla corsia opposta della strada senza lasciare, secondo i primi accertamenti, alcuna traccia di frenata sull'asfalto.

Ignazio Floris stava rientrando a casa: era alla guida di una Polo che è finita sulla corsia opposta proprio mentre arrivava un fuoristrada condotta da un 70enne di Escalaplano, con a bordo anche il padre di 101 anni, residente a Pirri da molti anni.

L'allarme è stato immediato con l'arrivo di ambulanze e dell'elisoccorso. Inutili come detto tutti i tentativi di salvare il cuoco: l'uomo è morto dopo una ventina di minuti.

La salma su disposizione del magistrato, la dottoressa Rita Cariello, è stata rimossa e trasferita all'obitorio di Dolianova a disposizione dei familiari, per i funerali.

I rilievi di legge sono stati effettuati dalla Polizia locale dell'Unione dei Comuni del Parteolla coordinati dal comandante, il capitano Giuseppe Mulas che ha operato con gli assistenti Piero Cugia e Simone Pisu. 

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