Nuovo appello per Salvatore Angioni, per tutti Tore, svanito nel nulla da quasi 1.800 giorni a Sestu. Esattamente dal 12 marzo 2020, il giorno dopo l’annuncio del lockdown per il Covid. «Chi sa parli, anche anonimamente», chiede il fratello Giuseppe.

«Era uscito per andare all’ufficio postale, uno dei pochi motivi consentiti, doveva informarsi sul reddito di cittadinanza», ricorda. E da allora non è più tornato, «è stato visto il giorno in cui era uscito in via Cornalias e il giorno dopo in viale Trieste. In quei giorni le strade erano deserte, mi chiedo perché nessuno lo abbia fermato».

Prendeva farmaci per problemi alla schiena ed «era depresso dopo la morte di nostro padre, a volte non aveva piena lucidità». Ma Giuseppe non crede all’allontanamento volontario, anche se «fin da subito i carabinieri hanno pensato che avesse deciso di sparire». 

Tutti i dettagli nell’articolo di Giovanni Lorenzo Porra su L’Unione Sarda in edicola e sull’edizione digitale

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