Era già noto alle forze dell'ordine l'uomo che la Polizia di Quartu Sant'Elena ha arrestato ieri pomeriggio per atti persecutori, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

Gli agenti della Volante sono stati chiamati da una 54enne che, ha spiegato, aveva ricevuto la telefonata del suo ex compagno: "Ti brucio la casa", le aveva detto. Quindi, avvisato il 113, era fuggita dall'abitazione perché temeva l'azione del 51enne che aveva denunciato nei giorni precedenti mentre cercava di trattenerlo al telefono.

Quando i poliziotti sono arrivati sul posto, hanno trovato il portone d'ingresso dato alle fiamme, una porta secondaria divelta e, all'interno, l'uomo disteso sul letto, intento a parlare al cellulare con la ex moglie.

Con sé, P.A. aveva anche una pistola scacciacani senza tappo rosso e tre accendini. Fatto salire sull'auto di servizio, ha poi dato in escandescenza danneggiando alcune parti dell'abitacolo.

Oggi per lui è in programma il processo per direttissima.

(Unioneonline/s.s.)
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