Sperano sempre di riaverne quattro, attendono ancora l'arrivo del terzo "provvisorio" e devono cavarsela con gli unici due rimasti.

Non c'è pace a Teulada sul fronte dei medici di famiglia.

Da aprile si attende l'arrivo del nuovo specialista nominato dalla Asl 8 di Cagliari. A far riesplodere una controversia mai sopita, di recente, ci ha pensato il pensionamento di uno dei medici presenti.

Una situazione che ha fatto insorgere cittadini, amministratori e associazioni dei consumatori.

"Ora i 3.376 pazienti del Comune si trovano con due soli medici. Una situazione paradossale se si pensa che, nel 2011,- sottolinea Salvatore Melis, referente del Comitato spontaneo sorto per sollevare l'attenzione sul problema - con 3.468 pazienti ne erano regolarmente presenti quattro".

Con buona pace dei pazienti del paese che, soprattutto anziani (ben oltre le medie regionali), si devono sorbire ore di fila anche solo per una ricetta. "Tutta colpa di una interpretazione restrittiva in base al quale - evidenzia Egidio Didu della Federconsumatori di Teulada - si vorrebbe che i pazienti senza medico, vadano prioritariamente a colmare i massimali delle scelte (1500 pazienti ) dei due medici presenti".

In pratica una sorta di "costrizione" per un centro come Teulada che, sottolinea Melis, "paga già un prezzo altissimo viste le distanze da servizi sanitari specialistici, ospedali, Pronto soccorso e quanto necessario per una copertura sanitaria di qualità". Da qui, appunto, la rivendicazione "di una maggiore attenzione da parte dell'attuale direzione politica regionale". Al loro fianco, sin dall'inizio delle vertenza, anche il Comune che, tramite il sindaco Daniele Serra, ha portato l'intera questione all'attenzione della Commissione regionale della Sanità.
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