Gli erano stati concessi gli arresti domiciliari, dopo essere stato condannato per una lunga serie di reati, commessi nel 2020: atti persecutori, resistenza a pubblico ufficiale, incendio, lesioni personali aggravate e guida in stato di ebrezza.

Ma ora, dopo ripetute evasioni e dopo aver anche cercato di danneggiare il braccialetto elettronico, la misura gli è stata revocata. 

Si tratta di un 42enne di Villasimius.

I carabinieri della stazione locale lo hanno arrestato e condotto nel carcere di Uta, dove sconterà il resto della pena, pari a 3 anni e 10 mesi di reclusione. 

(Unioneonline/l.f.)

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