Secondo il giudice delle udienze preliminari Mauro Grandesso i soldi pubblici destinati a realizzare, a Quartu, il progetto "Serpeddì-Is Arenas", «erano stati utilizzati per pagare», nella realizzazione dello stadio Is Arenas, interventi che avevano «comportato costi significativi maggiori» e «unicamente propedeutici all'utilizzo» dell'impianto «da parte del Cagliari Calcio».

È la sintesi delle motivazioni della sentenza con la quale lo scorso maggio il giudice ha condannato a sei mesi di reclusione per falso Antonio Grussu, amministratore della società che aveva effettuato i lavori (aveva sottoscritto uno stato di avanzamento dei lavori non veritiero) e assolto lo stesso Grussu e il geometra della sua azienda Giorgio Caria dall'accusa di peculato.
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