Il 25 marzo il sequestro di un'area con relative costruzioni in legno all'interno del camping Tiliguerta in territorio di Muravera.

A distanza di tanto tempo, non è cambiato nulla, con la direzione del campeggio - ritenuto fra i più belli d'Italia e con riconoscementi anche europei - che ora fa sentire la sua voce, sollecitando le soluzioni al problema.

L'amministrore dellegato Laura Deiana ha ora lanciato un Sos attraverso una pagina pubblicitaria su L'Unione sarda. Si è rivolta al presidente della Regione e agli assessori al turismo, agli Enti locali e al Lavoro. Chiede un loro immediato intervento per la soluzione di un problema che sta mettendo in giocchio il complesso turistico col rischio-fallimento e col licenziameto di settanta dipendenti. "Il camping Tiliguerta-ha scritto Laura Deiana-promuove un turismo responsabile ed ecosotenibile. Tutte le strutture sono compatibili col paesaggio e perfettamente integrate nella natura. Ci siamo affidati negli anni ai migliori professionisti sardi per comprendere al meglio la morfologia del nostro terreno e porre in essere impianti arobrei e flora completamente autoctoni, nel pieno rispetto della natura dell'isola. Itilizziamo tecnologie a basso impatto ambientale e a risparmio emergetico. Siamo annoverati tra le migliori strutture ricettive "Pet Frindly d'Italia". Nell'immediato si rischia di perdere una azienda solida, scelta negli anni da migliaia di turisti. Mi auguro .conclude Laura Deiana-che tutto questo possa continare ad esistere, ma abbiamo bisogno di u intervente tempestivo e risolutivo. Non possiamo più aspettare. Se abbiamo fatto degli errori , li abbiamo commessi in assoluta buonafede e siamo pronti e disponibili a rimediare quanto prima".

Antonio Serreli
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