Sinnai, l'antica arte del dolce ottiene i riconoscimenti del Ministero dell'agricoltura
Altri prodotti sono finiti nell’elenco nazionale dell’agroalimentare tradizionalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Alla riscoperta dei sapori del passato. Con "Su pistoccu de caffei", sono finiti nell’elenco nazionale del "Pat” (Prodotti agroalimentare tradizionali) anche altri due dolci del passato sinnaese: "Is Tziddinis" presentato da Debora Pusceddu e “Is costeddeddas” di Adelina Pireddu.
Dolci di straordinaria, antica bontà che Ministero dell’agricoltura ha inserito nel “Pat”, restituendo loro il prestigio di un tempo quando l’economia sinnaese era fatta soprattutto di agricoltura, dolci e pastorizia. Merito di singole dolciaie, merito di associazioni e comitati e di Laore che hanno portato sino al Ministero anche questi tre dolci ricchi di gusto, fascino e di storia. "Is Tziddinis" e "Is costeddeddas", sono stati anche al centro di un convegno durante la sagra di Sant’Isidoro.
Su Pistoccu de caffei confezionato da Mercede Zunnui nel suo laboratori di casa ha la sua storia, come Is costeddeddas e "Is Tziddinis". «In costeddeddas – dice Eleonora Pireddu, sinnaese, dipendente Agris – ha come ingredientii principali la sapa, il miele, il cacao il lievito madre, le madorle macinate. Tra gli ingredienti de "Is Tziddinis", il miele, le mandorle, il semolino tostato di grano duro, la cannella e le buccia d’arancia tostata».
Con questi tre grossi riconoscimenti, Sinnai può sicuramente contribuire al rilancio dell’intero comparto dolciario che, con i cestini, si può ben dire che si sono sempre identificati col paese.
Recentemente la Pro Loco ha allestito la mostra dolce, assieme ad altre iniziative culturali. Gli esperti di Laore hanno fatto la loro parte portando Su pistoccu all'attenzione del Ministero dell'agricoltura.
«Il Comune – dice la sindaca Barbara Pusceddu – vuole avere un ruolo in questo rilancio. I dolci come i cestini potranno avere una nuova visibilità anche il “Progetto Lollas».
La Pro Loco, Laore il Comitato di Sant'Isidoro stanno facendo cose importanti rilanciando i nostri dolci a livello altissimo: l'inserimento nel Pat non può che portare prestigio.
I riconoscimenti sono arrivati nel febbraio scorso col Comune che ha sicuramente avuto il proprio ruolo, assieme alla Pro Loco e ai Comitati e delle dolciaie capaci di salvaguardare e proporre l'arte e i sapori della loro nonne.