Forse la metropolitana leggera per Sinnai non rimarrà un sogno.

Il Consiglio regionale ha approvato un emendamento alla legge finanziaria per realizzare lo studio di fattibilità, primo passo indispensabile per ottenere la realizzazione del prolungamento della linea che, fino ad ora, si ferma alla stazione di Settimo san Pietro.

Il consigliere Paolo Zedda è il primo firmatario dell'emendamento, sottoscritto anche dai componenti del gruppo SDP e dall'esponente del Pd sempre in consiglio regionale Cesare Moriconi.

Le risorse complessivamente messe a disposizione ammontano per ora a 50mila.

Lo studio permetterà di stabilire quando, come, dove e con quali oneri potrà essere attuato il progetto per le infrastrutture necessaria a far uscire Sinnai dal proprio isolamento.

"Si tratta - dice Zedda - di un atto ufficiale fondamentale per il miglioramento del disastrato sistema dei trasporti pubblici locali che affligge le nostre comunità. È inconcepibile la disparità di trattamento: la linea della metropolitana ha una capienza di mille passeggeri/ora, fino a Settimo san Pietro, mentre per Sinnai e Maracalagonis prosegue un servizio navetta che, se va bene, trasporta 20 passeggeri/ora. Si tratta di una carenza non spiegabile né sopportabile che incide sulla possibilità dei giovani di frequentare le scuole, dei lavoratori e dei cittadini che ne hanno bisogno di recarsi nel capoluogo. A tutto ciò si aggiunga la cronica inefficienza dei servizi di trasporto su gomma. Il concetto in sé di città metropolitana si fonda sul principio della gestione uniforme del territorio e della integrazione dei servizi. Sinnai, invece, viene inspiegabilmente esclusa, e i fatti recent i- chiude Zedda - dimostrano in modo lampante quali siano le conseguenze. Ribadisco che la questione attiene ai diritti fondamentali delle persone e alle condizioni di uguaglianza di tutti i cittadini".

Per l'assessore delegato alla mobilità extraurbana del Comune di Sinnai, Aurora Cappai, questo emendamento "rappresenta un importante passo avanti. Lo studio di fattibilità è la base per accedere ai finanziamenti per la progettazione e la realizzazione del braccio ferrato. L'aumento delle risorse destinate alla Città Metropolitana ci fa ulteriormente ben sperare. L'attenzione dell'amministrazione è massima" .
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